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Artista: Enigma Album: Le Roi est mort, vive le Roi!


Anno: 1996
Tempo: 45:32

La critica di Le Roi est mort, vive le Roi! degli Enigma: Un album che ha segnato un'epoca


Benvenuti nella mia critica dell'album Le Roi est mort, vive le Roi! degli Enigma, uno dei gruppi musicali più iconici degli anni '90. Il loro stile di musica ambientale, new age e trance ha lasciato il segno nel panorama musicale mondiale, influenzando molti altri artisti. In questo blog post, esploreremo il contesto in cui nacque questo album, le migliori canzoni incluse nell'album, e naturalmente, offriremo alcune critiche sull'album e sull'artista.

Gli Enigma sono un gruppo musicale tedesco formato da Michael Cretu, David Fairstein e Frank Peterson. Il loro primo album MCMXC a.D. (1990) ebbe un enorme successo, vendendo oltre 15 milioni di copie in tutto il mondo. Il loro stile era un'innovazione, unendo la musica new age con l'electronic dance e il Gregoriano. Il risultato fu un sound davvero unico e che influenzò molte altre band e musicisti.

Il secondo album del gruppo è Le Roi est mort, vive le Roi! del 1996, ed è stato realizzato nel contesto del nuovo millennio. Il titolo è una frase francese che si traduce letteralmente in Il Re è morto, viva il Re!. L'album è stato prodotto dallo stesso gruppo con Cretu che ha anche scritto tutti i testi, eccetto uno. Questo album ha raggiunto un grande successo ed è stato venduto in oltre 8 milioni di copie in tutto il mondo.

Nell'album Le Roi est mort, vive le Roi! ci sono alcune canzoni piuttosto famose, tra cui Beyond the Invisible, T.N.T. for the Brain e The Roundabout. Beyond the Invisible è una canzone ambientale con un sound molto tranquillo ed emozionante. La canzone ha un ritmo lento e rilassante che incanta l'ascoltatore, ed è sicuramente una delle migliori canzoni dell'album. T.N.T. for the Brain invece, è caratterizzata da un beat più veloce che porta l'ascoltatore in un viaggio sonoro. The Roundabout ha un sound piuttosto soft ed è caratterizzata da voci melodiche.

Nonostante il successo dell'album, c'è comunque stata una qualche critica nei confronti degli Enigma in generale. Uno dei maggiori critici è stato il musicologo statunitense Michael Benson, il quale sostiene che la musica degli Enigma sia messa insieme in modo pretenzioso e insignificante. Altri critici hanno affermato che i testi sono troppo ambigui e non comunicano nulla. In ogni caso ci sono sempre diverse opinioni e ogni ascoltatore deve decidere per sé di cosa si tratta.

In conclusione, Le Roi est mort, vive le Roi! degli Enigma è stato certamente un album che ha segnato un'epoca. Con il loro sound ambientale e new age, gli Enigma hanno ispirato molte altre band e musicisti in tutto il mondo. Nell'album ci sono varie canzoni di successo come Beyond the Invisible, T.N.T. for the Brain e The Roundabout. Anche se ci sono state alcune critiche all'album e all'artista in generale, queste non hanno minimamente offuscato il grande successo che gli Enigma hanno ottenuto con questo album.