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Artista: Coil Album: Musick to Play in the Dark, Volume 1


Anno: 1999
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Musick to Play in the Dark, Volume 1 di Coil


Musick to Play in the Dark, Volume 1 di Coil è un album del 1999 che è stato oggetto di numerose critiche contrastanti. Coil è stata una band britannica di musica industriale ed elettronica fondata nel 1982 da John Balance e Peter Christopherson. La loro musica incorpora elementi sperimentali, ambientali e anche di musica classica. L'album Musick to Play in the Dark, Volume 1 è uno dei loro album più noti ed è importante nel genere musicale per la sua sperimentazione. In questo post, esploreremo l'album, le canzoni che lo compongono e le opinioni che circondano l'album e Coil.

L'album Musick to Play in the Dark, Volume 1 fu pubblicato nel 1999 e comprende otto canzoni. Il titolo dell'album è preso da un libro del 1961 scritto dall'artista occultista Brian Gysin intitolato The Process e anche le canzoni sono state scritte con l'intento di stimolare la nostra capacità di sognare senza spavento e ansia. L'album ha una forte componente ambientale ed è stato scritto durante un periodo difficile nella vita della band, quando uno dei suoi membri si stava riprendendo dalla droga.

Le canzoni dell'album sono tutte molto somiglianti, e non ci sono grandi cambiamenti nel ritmo o nella melodia. Tuttavia, ogni canzone ha una sua personalità e una sua struttura quindi non ci si può annoiare facilemente. La canzone d'apertura, Are You Shivering?, è ricca di sintetizzatori e strumenti elettronici, e viene accompagnata dal canto di Balance, che fonde insieme la voce con i sintetizzatori per creare un'atmosfera onirica. Red Birds Will Fly Out of the East and Destroy Paris in a Night è il secondo brano dell'album e si apre con un suono di campana, alla quale seguono note ripetitive di pianoforte. La terza canzone Red Queen, è anch'essa molto interessante e incorpora diverse linee vocali ed effetti sonori.

L'album in generale, è molto sperimentale, e questo è uno dei motivi per cui è stato così criticato. Molti critici musicali lo hanno descritto come troppo ambizioso, troppo derivativo e senza sostanza. Altri invece, hanno lodato l'album per la sua musica sperimentale e la sua originalità, e lo hanno definito come un album stupefacente e originale che ridefinisce il concetto di elettronica ambientale.

In sintesi, l'album Musick to Play in the Dark, Volume 1 di Coil è un album interessante che suscita numerosi commenti contrastanti tra critici musicali e appassionati di musica. Il suo carattere sperimentale e ambientale ne fa una fonte di ispirazione per molti musicisti del genere. Tuttavia, l'album non è facilmente assimilabile e richiede una certa attenzione e passione per la musica sperimentale per essere apprezzato appieno. In ogni caso, consiglio di ascoltarlo e di giudicarlo da soli, perché ognuno ha le proprie preferenze e sensibilità.