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Artista: Judas Priest Album: Painkiller


Anno: 1990
Tempo: 55:11

Una critica di Painkiller di Judas Priest: un capolavoro dell'heavy metal?


Judas Priest è uno dei gruppi heavy metal più famosi dei tardi anni '70 e '80. Originario di Birmingham, Inghilterra, il quintetto ha saputo creare una propria identità musicale, influenzando molti altri artisti del genere. L'album Painkiller è stato rilasciato nel 1990, durante un periodo di grande mutamento musicale, e pertanto è stato considerato una sorta di salto di qualità per il gruppo.

L'album Painkiller è una vera e propria esplosione di energia: dall'attacco sbalorditivo del pezzo omonimo, con un ritmo serrato e un assolo di chitarra notevole, fino alla chiusura epica con il pezzo One Shot at Glory, Painkiller è un tour de force dell'heavy metal. Altri pezzi notevoli sono Hell Patrol, dal riff incalzante, e All Guns Blazing, con l'umore epico e l'energia contagiosa che tanto avevano caratterizzato i precedentemente album dei Priest.

Ma Painkiller non è solo un branco di pezzi indiscutibilmente ben fatti: è un album che rappresenta l'idea di una band di non arrendersi alle tendenze del momento, ma di mantenere la propria integrità artistica. Ciò che rende questo album tanto distinto è l'impiego di una tecnologia rapida e precisa in grado di creare un sound solido e nuovissimo. La creazione di questo album, infatti, è avvenuta al sorgere dell'heavy metal moderno, quando molti altri artisti stavano cercando di sviluppare un approccio più melodico. In questo contesto, Judas Priest non ha mai smesso di inserire absurde quantità di ritmo serrato e riff di chitarra in ogni canzone, creando un sound unico che era diverso da tutto quello che era stato fatto fino a quel momento.

Critiche all'album e alla band non mancano: si dice che i Priest abbiano rallentato dopo Painkiller e che abbiano avuto difficoltà a rimanere rilevanti nella scena musicale degli anni '90. Eppure, contemporaneamente, il gruppo ha saputo ricostruire e adattare il proprio sound al nuovo secolo, portando avanti la propria carriera in modo fantastico.

Conclusion: In ogni caso, Painkiller rimane un album iconico e irrinunciabile per gli amanti dell'heavy metal. Attraverso riff potenti e ritmi incalzanti, questo lavoro ha permesso ai Judas Priest di incarnare un nuovo stile musicale, mettendo in evidenza come il gruppo non si sia mai adattato a nuovi standard ma abbia continuato a battere la propria strada. Insomma, Painkiller si conferma come uno dei migliori album heavy metal di tutti i tempi.