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Artista: Judas Priest Album: Redeemer of Souls


Anno: 2014
Tempo: 1:23:20

Una critica approfondita dell'album Redeemer of Souls dei Judas Priest


I Judas Priest sono una band heavy metal britannica che ha conquistato i fan di tutto il mondo con il loro stile unico e la loro energia. In questo blog post parleremo dell'album Redeemer of Souls, uscito nel 2014, facendo una panoramica delle sue migliori tracce e del loro contesto, e dando una valutazione del lavoro dell'artista.

Redeemer of Souls rappresenta una svolta nella storia dei Judas Priest, non solo perché è l'album più recente, ma anche per il fatto che segna il ritorno del chitarrista fondatore K.K. Downing, che ha riportato all'interno della band il sound originale degli anni '70 e '80.

Le migliori canzoni dell'album sono molteplici, ma sicuramente si possono citare la title track Redeemer of Souls, che apre il disco in modo spettacolare, March of the Damned con il suo chorus memorabile, e Halls of Valhalla che mette in risalto le sonorità epiche dei Judas Priest. In generale, i pezzi di questo album sono ben strutturati, con riffs potenti e soffici melodie che completano la voce iconica del frontman Rob Halford.

Il contesto in cui è nato questo album è quello di una band leggendaria che cerca di rinnovarsi e di rimanere fedele alle sue radici. I Judas Priest sono stati una band influente del movimento della New Wave of British Heavy Metal, e ancora oggi la loro musica ha un impatto enorme su molte band emerse negli ultimi decenni. Nel 2008, la band pubblicò l'album Nostradamus, un lavoro critico e commerciale non troppo riuscito. Con Redeemer of Souls, i Judas Priest hanno cercato di tornare alle origini e al sound che li ha resi famosi, cercando di mostrare ai fan che sono ancora capaci di creare musica di qualità.

Detto ciò, bisogna dire che Redeemer of Souls non è un album perfetto. Ci sono alcune canzoni che risultano un po' ripetitive, le ballate sembrano un po' fuori contesto ed in generale l'album forse risulta troppo pulito rispetto ai lavori precedenti della band.

In conclusione, Redeemer of Souls è un album che non deluderà certo i fan della band e gli appassionati del genere. Tuttavia, ci sono alcune critiche che possiamo fare, in particolar modo riguardo ad alcune tracce che sono poco ispirate rispetto ad altre. In ogni caso, i Judas Priest restano una band incredibile, che ha segnato la storia della musica e che ancora oggi ci regala nuove emozioni.