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Artista: Blondie Album: Panic of Girls


Anno: 2011
Tempo: 0:0-1

Panic of Girls di Blondie: una recensione critica


Blondie è un gruppo musicale statunitense che si è formato nel 1974 a New York City. Fondata dalla cantante Debbie Harry e dal chitarrista Chris Stein, la band ha visto numerosi cambiamenti nella line-up durante la sua lunga carriera, ma ha sempre mantenuto il suo stile distintivo, che mescola elementi del punk rock, del new wave e della disco music. Tra le loro canzoni più famose si annoverano Heart of Glass, Call Me, Rapture e One Way or Another. Panic of Girls è il loro nono album in studio, pubblicato nel 2011, e ha visto il ritorno del chitarrista originale Chris Stein dopo una lunga pausa.
L'album si apre con D-Day, un pezzo energico in cui Debbie Harry mostra ancora una volta l'estensione della sua voce unica e potente. La canzone presenta anche un accompagnamento musicale solido, con la chitarra di Chris Stein che risalta tra le note di tastiera ed il basso. La traccia successiva, What I Heard, è un brano più tranquillo e riflessivo, con testi che esplorano la nostalgia e il rimpianto. La melodia del pezzo è dolce ed orecchiabile, ma forse un po' troppo simile ad altre ballate in chiave minore già presenti nella discografia dei Blondie.
Panic of Girls, la title track dell'album, è un brano sperimentale che utilizza sintetizzatori e campionamenti per creare un ambiente sonoro che si distingue dagli altri pezzi dell'album. Debbie Harry canta con voce tranquilla e morbida, creando un contrasto interessante con la strumentazione più artificiale e fredda. Girlie Girlie, invece, è una canzone orecchiabile e divertente, con un ritmo vivace e una melodia semplice ma accattivante. La band sembra divertirsi a creare un'atmosfera leggera e spensierata, quasi da festa.
Le ultime due tracce dell'album, Love Doesn't Frighten Me e Words in My Mouth, rappresentano probabilmente i momenti migliori di Panic of Girls. La prima è un pezzo rock potente ed energico, con un approccio più diretto e schietto rispetto ad altre canzoni dell'album. La seconda, invece, è una ballata intensa ed emotiva, che vede Debbie Harry esplorare tematiche profonde e universali come l'amore e la perdita. La chitarra di Chris Stein è particolarmente ispirata in questi brani, con assoli incisivi e emozionanti.
In definitiva, Panic of Girls è un album altalenante che offre alcuni momenti di grande ispirazione ma che a volte sembra diluire l'energia e l'originalità dei Blondie in una serie di brani meno riusciti. Tuttavia, il lavoro di Debbie Harry e Chris Stein rimane sempre di altissimo livello, dimostrando che la band ha ancora molto da dire dopo quasi 50 anni di carriera. Se sei un fan dei Blondie o del genere new wave in generale, Panic of Girls può essere una scelta interessante da aggiungere alla tua collezione musicale.