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Artista: Steppenwolf Album: Slow Flux


Anno: 1974
Tempo: 45:11

Slow Flux di Steppenwolf: Una critica dell'album e dell'artista


Steppenwolf è un gruppo leggendario che ha ridefinito il suono del rock negli anni '60 e '70. La band è nata in Canada ma si è presto trasferita a Los Angeles, dove ha raggiunto la fama per la loro hit Born to Be Wild. Un altro album importante della loro carriera è Slow Flux, che è stato rilasciato nel 1982. In questo articolo, analizzeremo l'album e daremo un'occhiata al contesto in cui è stato creato. Inoltre, parleremo delle migliori canzoni dell'album e delle critiche che l'album ha ricevuto.

Slow Flux è stato il diciassettesimo album della discografia dei Steppenwolf, ma è stato anche il primo senza il cantante originale John Kay. Tuttavia, la band ha continuato a scrivere musica dal vero spirito rock n' roll. L'album si apre con la canzone Gang War Blues, una traccia intensa e cruda che richiama l'attenzione del pubblico sin dal primo ascolto. La band ha scelto di lavorare con il produttore Jerry Edmonton, che ha dato alla canzone un sound sostenuto e ritmico. Dopo Gang War Blues, Slow Flux prosegue con altre tracce interessanti come Children of the Night e Justice Don't Be Slow.

La canzone Ride With Me è una ballata che è stata scritta dal chitarrista Angelo Rossi. Essa è stata scelta come singolo principale e ha ottenuto un grandissimo successo. La canzone è stata anche utilizzata nella colonna sonora del film Dudes, che è stato diretto da Penelope Spheeris nel 1987. La canzone ha preso vita grazie alla bellissima melodia e al testo suggestivo, che hanno reso Ride With Me una vera e propria perla rock.

Nonostante ciò, Slow Flux non è stato un album senza problemi. Molti critici hanno ritenuto che la band si fosse allontanata dal loro sound tipico in questo LP, ed era il momento in cui la band cercava di adeguarsi ai tempi. La band cercò di mescolare rock con pop, e anche se alcune tracce funzionarono bene, altre risultarono un po' deboli. Ad esempio, Time Out è una canzone un po' noiosa che avrebbe potuto essere tagliata.

In conclusione, Slow Flux è un album solido nel complesso. La band ha dimostrato di essere in grado di scrivere un po' di tutto, dalle ballate classiche a brani rock crudi ed energici. Tuttavia, proprio per l'adesione alla moda del momento, l'album non è stato all'altezza delle aspettative di molti fan della band. Ad ogni modo, Slow Flux rimane un album interessante che merita di essere ascoltato per comprendere le evoluzioni del rock negli anni '80.