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Artista: Procol Harum Album: Something Magic


Anno: 1977
Tempo: 44:00

Una critica di Something Magic di Procol Harum: un album intramontabile?


Procol Harum è un gruppo inglese rock progressivo di grande successo, conosciuto per il loro miglior singolo A Whiter Shade Of Pale rilasciato nel 1967. La band fu formata dal cantante e pianista Gary Brooker e dal cantautore Keith Reid. Questa band è stata molto innovativa in termini di arrangiamenti musicali e di testi profondi e significativi che hanno attraversato i loro 50 anni di carriera. In questo articolo discuteremo del loro album del 1977, Something Magic. Questo album è stato accolto con diverse reazioni dalle critica musicale, per questo ne parleremo in dettaglio.

Something Magic è l'undicesimo album in studio di Procol Harum ed è stato rilasciato nel 1977. Quest'album è stato il primo senza il tastierista e il principale compositore Robin Trower, che aveva lasciato la band per intraprendere la sua carriera solista. Questo album ha visto la partecipazione di un nuovo chitarrista, Mick Grabham, il quale ha apportato un nuovo contributo sonoro. L'album fu registrato a Kingston, Giamaica, e fu prodotto da Ron Albert e Howard Albert. Something Magic è stato un album piuttosto controverso poiché non era stato accolto molto bene dalla critica musicale dell'epoca.

L'album si apre con la traccia titolo Something Magic. È una canzone ritmica e molto interessante, che domina l'album. La canzone sembra essere un collage di differenti stili musicali, come ad esempio il gospel africano, lo stile funk, e il rock progressivo. La seconda traccia Skating On Thin Ice è una grande canzone, con la sua chitarra carica di riff e le partiture orchestrali sorprendenti. Wizard Man è la terza traccia e questa canzone ha un'atmosfera molto dark e misteriosa che mette in evidenza tutti i talenti di Keith Reid nel scrivere dei testi profondi e penetranti.

La quarta traccia è The Mark Of The Claw, una ballata struggente che prende il lato più perso e triste della band. La quinta traccia è Strangers In Space, ed è probabilmente la canzone che si distingue di più in questo album. Si tratta di un vero e proprio viaggio spaziale di surrealismo e follia, ma allo stesso tempo ha il geniale stile progressivo che Procol Harum sapeva offrire così bene.

In generale, l'album è molto interessante musicalmente, ma fu oggetto di critiche per l'incoerenza tra le canzioni e l'assenza di uno spirito unificativo. L'album ebbe un grande insuccesso commerciale e di vendite. L'album venne addirittura ritenuto dai membri della band stesso un fallimento artistico.

In conclusione, Something Magic è un album che giace in un limbo tra stili musicali diversi, come ad esempio il rock progressivo, il funk e la musica sperimentale. L'album ha lasciato perplessi molti fan della band e critici dell'epoca. Nonostante ciò, il genio di Gary Brooker e Keith Reid è palese traccia dopo traccia. Nonostante l'album non abbia avuto un gran successo commerciale, la sua importanza nella storia della musica progressiva inglese non può essere ignorata. Se sei un appassionato di Procol Harum e del rock progressivo, ti consiglio di ascoltare questo album senza preconcetti e lasciandoti trasportare dall'intrigante genialità degli artisti.