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Artista: Mike Oldfield Album: Tubular Bells II


Anno: 1992
Tempo: 1:04:38

Una Critica a Tubular Bells II di Mike Oldfield


Mike Oldfield, originario di Reading, è un compositore, multi-strumentista e produttore discografico britannico. È stato attivo sulla scena musicale dal 1968 e ha sviluppato uno stile musicale tradizionale del rock progressivo. Mike Oldfield è diventato famoso per la sua opera musicale Tubular Bells, pubblicata nel 1973. In questa recensione, parleremo del seguito di questo capolavoro, Tubular Bells II.

Tubular Bells II è stato pubblicato nel 1992, quasi vent'anni dopo l'uscita dell'album originale. Quest'ultimo era diventato famoso in tutto il mondo, grazie alla sua struttura musicale unica e alla strumentazione innovativa. Tubular Bells II riprende lo stesso stile, ma con una produzione maggiormente moderna. L'album è stato accolto con grande entusiasmo dai fan di Oldfield e dal mondo della critica musicale.

L'album è composto da 14 tracce. La prima canzone, Sentinel, è una traccia energica, che presenta un'orchestrazione grandiosa e un suono molto epico. La terza canzone, Moonshine, è una delle migliori di tutto l'album, con una melodia dolce e rilassante, che ricorda le sonorità del primo Tubular Bells.

In Tattoo, Oldfield utilizza il suono di una chitarra elettrica per creare una melodia frenetica e rock. Un'altra canzone degna di nota è Dark Star, che presenta un'atmosfera misteriosa e oscura, perfetta per un film horror.

Tuttavia, pur avendo molti punti di forza, l'album Tubular Bells II non riesce a superare il capolavoro originale di Mike Oldfield. Molte delle canzoni sembrano una riproposizione di vecchie idee, senza innovazioni particolari. Inoltre, l'album pecca in diversi punti per il volume eccessivo della produzione. Tuttavia, nonostante queste critiche, l'album è comunque una buona continuazione del primo Tubular Bells.

In conclusione, Tubular Bells II di Mike Oldfield è un'opera musicale solida, che mantiene lo stesso stile del suo predecessore. L'album presenta diverse canzoni interessanti, sebbene manchi dell'innovazione di Tubular Bells. In generale, è un buon lavoro, che rende omaggio al capolavoro originale e che può essere apprezzato dagli amanti della musica progressive rock.