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Artista: Inxs Album: Switch


Anno: 2005
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Switch degli INXS


Gli INXS sono stati uno dei gruppi musicali australiani di maggior successo degli anni '80 e '90. La band è stata fondata nel 1977 a Sydney ed è stata guidata dal carismatico frontman Michael Hutchence fino alla sua morte nel 1997. Il loro sound unico, che fonde rock, pop, funk e new wave, li ha resi famosi in tutto il mondo. Uno degli album della band che ha suscitato molte discussioni, sia in positivo che in negativo, è Switch, pubblicato nel 2005. In questo post esaminiamo il contesto in cui è stato realizzato l'album, le migliori canzoni e le critiche che la band ha ricevuto per questo lavoro.

Switch è stato l'ultimo album degli INXS, pubblicato prima della morte del batterista Jon Farriss, dopo il quale la band si è sciolta. Fu prodotto da Danny Saber e il risultato è un mix di stili e influenze che rappresentano la varietà musicale degli INXS. La band ha sperimentato diverse sonorità e stili musicali negli ultimi anni della loro carriera, e questo album non fa eccezione.

Nell'album ci sono molte canzoni interessanti, ma forse le migliori sono Pretty Vegas, Afterglow e Bitter Tears. Pretty Vegas si apre con una chitarra elettrica potente e uno stile vocale caratteristico di Hutchence, che canta I'm coming down fast but don't let me crash and burn. La canzone ha un sound rock classico, che richiama i brani di successo degli INXS negli anni '80. Afterglow è il primo singolo estratto dall'album e presenta un suono più moderno, con un lavoro di tastiera elettronica sinuoso e una melodia orecchiabile. Bitter Tears è un brano lento e malinconico che indaga il tema della dipendenza emotiva.

Tuttavia, l'album Switch non è stato ben accolto da tutti. Alcuni fan considerano questo lavoro come il peggior album della band. Sostengono che l'album è troppo sintetico, ha un suono altamente prodotto e che mancano le sfumature e l'energia dei vecchi album degli INXS. Altri sostengono invece che il sound elettronico sia eccessivo e che la band sembra aver perso la sua essenza rock.

Il critico musicale Micahel Christopher di PopMatters, ha scritto che Switch è un album che appare irresistente solo per chi è disposto a scendere a compromessi sul valore dell'arte e della creatività. È stata inoltre avanzata l'ipotesi che questo lavoro fosse solo un tentativo di riproporre la magia del passato realizzando un lavoro facile e orientato al mercato.

Se siete fan degli INXS, vale la pena di ascoltare Switch per trarre le vostre conclusioni. L'album presenta un mix di vecchi e nuovi stili, e ognuno potrebbe avere giudizi differenti. Tuttavia, il sound e i temi che la band ha affrontato in questo album hanno sicuramente lasciato una traccia nella storia della musica. In ogni caso, gli INXS rimangono una delle band più iconiche e influenti dell'Australia e della scena musicale internazionale.