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Artista: Anaal Nathrakh Album: The Codex Necro


Anno: 2001
Tempo: 0:0-1

Recensione critica dell'album The Codex Necro di Anaal Nathrakh


Se sei un amante del black metal estremo, allora Anaal Nathrakh è sicuramente un nome che conosci. Il duo britannico composto da Mick Kenney e Dave Hunt è noto per il loro hardcore black metal, che incorpora elementi del grindcore, death metal, e punk. Il loro album del 2001 The Codex Necro è spesso considerato un classico del genere. In questo post, esploreremo l'album in dettaglio, dando un'occhiata alle migliori canzoni, al genere musicale e alla critica dell'album.
L'album inizia con The Supreme Necrotic Audnance, una canzone che ti schiaffeggia in faccia con l'hardcore black metal fin dal primo momento. La batteria psicotica e la chitarra distorta creano un'atmosfera così opprimente da far sentire la musica come una pura violenza sonora. When Humanity Is Cancer inizia con un riff delle chitarre che avvolge l'ascoltatore come una nebbia densa, seguito da un ritmo incendiario della batteria che porta la canzone a un crescendo di un lirismo disturbante. Questo album porta l'ascoltatore in un viaggio che si chiude con la Human, All Too Human, che lascia un senso di solitudine e disperazione.
The Codex Necro è un album che si è distinto per aver incluso lattice ed effetti sonori, come quando le voci di bambini urlanti eccitano e creano un lirismo inquietante nella canzone Revaluation of All Values (Tractatus Alogico Misanthropicus). The Codex Necro offre un'esperienza musicale estremamente pesante, aggressiva e sperimentale, in cui il genere musicale non è sempre facilmente identificabile.
Il duo si muove in equilibrio per mantenere la suspence, lasciando l'ascoltatore incerto e sconcertato. La voce di Dave Hunt è demoniaca e potente allo stesso tempo, creando un effetto di indistruttibilità del gruppo musicale. Tuttavia, la monotonia può essere un problema così come la ripetitività di alcuni riff di chitarra in alcune canzoni, che, seppur riducendo la qualità globale del lavoro, conserva comunque la potenza creativa che il duo possiede.
In conclusione, The Codex Necro di Anaal Nathrakh è un album pesante e sperimentale che non delude le aspettative degli appassionati delle sonorità estreme. Il duo britannico è riuscito a creare un lavoro piuttosto unico, che si differenzia nettamente dagli altri album in circolazione e che mantiene intatto lo stile originale del gruppo. Nonostante la ripetitività, l'album è allo stesso tempo coinvolgente e spaventoso, lasciando l'ascoltatore a chiedersi dov'è che finisce la musica ed inizia il caos. The Codex Necro rimane sicuramente uno dei picchi creativi della band e un album che vale sicuramente la pena di ascoltare per qualsiasi appassionato delle sonorità estreme e schizofreniche.