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Artista: Gucci Mane Album: The Oddfather


Anno: 2014
Tempo: 49:08

The Oddfather di Gucci Mane: un nuovo classico del genere rap?


Gucci Mane, nome d'arte di Radric Davis, è uno degli artisti più prolifici della scena rap contemporanea. Nato a Birmingham, in Alabama, nel 1980, ha pubblicato decine di album e mixtape dal 2005 a oggi, guadagnandosi la fama di essere un artista dalle influenze molteplici e dal sound unico. Tra i tanti lavori pubblicati, uno dei suoi migliori si può considerare The Oddfather, uscito nel 2021 e subito accolto dalla critica con grande entusiasmo. In questo articolo ci soffermeremo proprio sull'album, analizzando le migliori canzoni e inserendole in un contesto più generale.

The Oddfather è un album di venti tracce in cui Gucci Mane riesce a mescolare sapientemente le sue radici trap con melodie radiofoniche e sonorità più jazzate. Il risultato è un lavoro molto vario e toccante, che racconta la vita dell'artista dall'adolescenza, passando per la vita in prigione, fino alla felicità della paternità. Tra le migliori canzoni, possiamo citare Shit Crazy in collaborazione con BIG30, Posse on Bouldercrest con Pooh Shiesty (un altro rapper emergente della scena di Atlanta) e l'emozionante Dboy Style, in cui Gucci Mane racconta la sua esperienza come spacciatore negli anni '90.

Ma The Oddfather non è solo un album dalle sonorità interessanti; è anche un lavoro che ci fa entrare nell'animo di Gucci Mane e delle sue vicende personali. Ad esempio, nella canzone Tony l'artista ci parla del suo ex-promotore che l'ha tradito, mentre in Trap Shit (una sorta di inno alla trap music) il rapper di Atlanta ci invita a guardare oltre le apparenze e a lottare per la propria libertà. The Oddfather, insomma, è un lavoro molto intenso e profondo che raramente ci troviamo a sentire in ambito rap.

La critica ha accolto The Oddfather con molto favore, considerandolo uno dei lavori migliori di Gucci Mane e un nuovo punto di riferimento per il genere rap in generale. Tuttavia, non mancano alcune perplessità, soprattutto riguardo alla lunghezza dell'album e alla sua coerenza stilistica. Qualche critico ha infatti notato che le venti tracce, nonostante la loro bellezza, rendono l'ascolto a tratti un po' ripetitivo, e che forse sarebbe stato meglio accorciare il lavoro e rimanere più incisivi. Tuttavia, queste sono solo critiche minori, che non intaccano la bellezza e lo spessore del lavoro di Gucci Mane.

Conclusion: The Oddfather di Gucci Mane è un album imperdibile per tutti quelli che amano il rap fatto con il cuore e la testa. Non solo propone sonorità nuove e interessanti, ma racconta anche la vita di un artista eclettico e profondo come pochi altri. Consigliamo a tutti di ascoltare l'album almeno una volta, facendosi travolgere dalle sue tante emozioni e dalle melodie che ci riescono a far sognare. Gucci Mane ha dimostrato di essere ancora al top della sua forma e di poter regalare al pubblico lavori di grande valore e bellezza.