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Artista: Suzanne Vega Album: 99.9 F°


Anno: 1992
Tempo: 0:0-1

Suzanne Vega e il capolavoro 99.9 F°


Suzanne Vega è un'artista americana nata a Santa Monica nel 1959. La sua musica è spesso considerevole come un ponte tra la tradizione folk americana ed il sound del rock alternativo. Sin dai tempi dei suoi primi album, la Vega ha dimostrato una decisione ferma anche nel sperimentare con campionamenti, drum machine ed altre innovazioni degli anni '80 e '90. Un album che rimane impresso nella memoria di tutti gli appassionati della sua musica è 99.9 F°.

99.9 F° è l'album del 1992 e può essere considerato uno dei punti culminanti della carriera di Suzanne Vega. Il nome dell'album tornerà significativo a causa dell'influenza crescendo della televisione satellitare e del mondo digitale sulla vita quotidiani. L’album non fu solo pubblicato in un periodo di forti cambiamenti tecnologici, ma anche in un periodo di rigenerazione personale per Suzanne Vega.

La prima canzone dell'album, Rock In This Pocket (Song Of David), inizia con un assortimento di rumori di città, di pub e suoni ambientali. è un utilizzo creativo di suoni provenienti dalla vita quotidiana, che era una traccia comune nella musica di Vega all'epoca. È una canzone che sgorga da un'allegria contagiosa e rappresenta il momento di più violenta profusione del disco.

Blood Makes Noise è un'altra delle canzoni di punta dell'album. La canzone è un singolo ricco di colpi di scena con un testo che tratta il tema della violenza. Originariamente era stata pensata come una canzone di protesta contro la guerra del Golfo, ma col passare del tempo si è sviluppata in una canzone liberatoria su tutte le macerie emotive di un mondo che cade ai pezzi.

Una delle ballate più incantevoli di Vega, In Liverpool, è anch'essa contenuta in questo album. La canzone è una triste, malinconica riflessione sulla vita della sua famiglia prima della sua nascita e sulla città inglese che è stata la sua casa. Vega ha scritto questa ballata come fosse una scena di un film, prendendo ispirazione dalle immagini della città, dal mare, dai cimiteri, dai rituali funerari.

99.9 F° è invece la canzone che chiude l'album. È una traccia densa con una melodia coinvolgente e testi che richiamano radio, telefoni, digitazione di numeri telefonici. E' un inno alla natura mutante del mondo moderno, e fa riprendere al titolo dell'album questo significato.

In sintesi, 99.9 F° è una pietra miliare nella carriera della cantautrice Suzanne Vega, un album che segna un momento cruciale della sua crescita artistica, ma anche un punto di svolta nella sua musica. Con flusso sereno e affidabile attraverso ballate e pezzi più dinamici, Vega raggiunge un equilibrio perfetto tra la sua volontà di sperimentare con nuovi suoni ed il suo retaggio di cantautrice folk. Il lirismo delle sue canzoni riesce a commuovere, e svela una Diaz che si mostra vulnerabile e che tratta temi personali universali in modo crescente. Un'esperienza che sicuramente apprezzeranno gli amanti della musica d'autore con un pizzico di rock alternativo.