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Artista: Mobb Deep Album: Juvenile Hell


Anno: 1993
Tempo: 42:43

Una critica dell'album Juvenile Hell di Mobb Deep


Il mondo della musica è vasto e ogni genere ha le sue radici e le sue stelle che brillano. Oggi vogliamo parlare del gruppo hip hop Mobb Deep e del loro primo album Juvenile Hell. Questo album ha visto la luce nel 1993, il che lo posiziona all'inizio del movimento del gangsta rap. In questo articolo esploreremo la storia degli Mobb Deep, parleremo delle loro migliori canzoni e daremo una critica all'album Juvenile Hell.

Mobb Deep è un duo formatosi nel Queens, New York nel 1991 da Havoc e Prodigy. Sono stati considerati uno dei pilastri del gangsta rap e del boom bap degli anni '90. Il loro stile distintivo è caratterizzato da bassi feroci, cimeli oscure e testi crudi. La loro musica è stata influenzata dal rap della Costa Ovest e da artisti come Kool G Rap e Rakim. Mobb Deep ha rilasciato molti album di grande successo nella loro carriera, ma iniziamo con il loro primo lavoro Juvenile Hell.

L'album Juvenile Hell è stato registrato nel 1992 e distribuito nel marzo 1993. Inizialmente l'album non ha avuto una ricezione positiva, ma in seguito è stato apprezzato per le sue liriche interessanti e lo stile di produzione unico. Il testo selvaggio di Prodigy e Havoc cattura la vita da cabinati dei bassifondi del Queensbridge Housing Projects, in particolare le parti di vita per strada e la violenza. Uno dei migliori brani dell'album è Hit It from the Back, che utilizza un sample di I'm Afraid The Masquerade Is Over dei David Porter. Questa canzone è stata la più apprezzata in assoluto dell'album per il modo in cui Parla della cosa del sesso. Un'altra canzone famosa dell'album è Peer Pressure, che utilizzi un campionamento di Echoes dei Pink Floyd. In questa traccia, il duo racconta l'esperienza di essere intrappolati in una vita di criminalità a causa della pressione dei colleghi.

In generale, l'album Juvenile Hell ha un'intensità impressionante e una vera e propria atmosfera gangsta. Tuttavia l'album è stato criticato per la qualità del suono dall'industria musicale dell'epoca, tra l'altro poco moderna e grezza perché gli Mobb Deep erano ancora all'inizio della loro carriera. Il risultato complessivo è ancora però di un album forte e autentico, del tutto coerente con l'estetica di Mobb Deep e lo stile che propongono ora.

In sintesi, Juvenile Hell degli Mobb Deep è un album che merita di essere ascoltato se vi piace l'hip hop grezzo e le liriche violente. Anche se non è perfetto, è un pezzo importante della storia dell'hip hop degli anni '90 e del gangsta rap. Siamo lieti di aver esplorato la storia degli Mobb Deep e dell'album Juvenile Hell e speriamo che voi, i nostri lettori, possiate approfondire la conoscenza di questo gruppo leggendario.