english spanish italian

Artista: The Moody Blues Album: Octave


Anno: 1978
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Octave dei Moody Blues


I Moody Blues sono un gruppo musicale inglese prevalentemente orientato al rock progressivo e pop psichedelico. Il gruppo nasce negli anni '60 e si contraddistingue per avere una formazione stabile per quasi tutta la loro carriera. Uno dei loro album più celebri è Octave, uscito nel 1978, che ha ricevuto critiche positive ma anche alcune perplessità. In questo articolo, analizzeremo l'album in dettaglio, descriveremo il contesto in cui nasce e le canzoni che lo compongono, cercando di capire il motivo delle valutazioni contrastanti.

Octave è il nono album in studio dei Moody Blues ed è composto da dieci brani. Venne pubblicato dopo una pausa di ben cinque anni perchè il gruppo aveva deciso di sciogliersi a causa delle divergenze artistiche. Tuttavia, riprendono la loro carriera musicale nel 1977 con la registrazione di questo album. Dal punto di vista musicale, questo lavoro segna una piccola deviazione dal sound sinfonico e progressivo che li aveva resi famosi, proponendo una dimensione più pop.

Il brano che si fa subito notare è Steppin’ in a Slide Zone il primo pezzo in scaletta, che rende subito l'idea del nuovo sound dei Moody Blues. La chitarra elettrica è molto presente, non come nella loro solita produzione. La seconda canzone che vale la pena di ascoltare è la title track Octave, che si presenta come una sorta di pezzo cool jazz con la chitarra di Justin Hayward che riveste un ruolo molto importante. La terza canzone, Under Moonshine, è la traccia più prog-rock dell'album, con una introduzione strumentale molto sfaccettata e alla fine un arrangiamento corale sul tema della canzone.

The Moody Blues hanno sempre creato canzoni che si differenziano dai loro contemporanei nel panorama musicale dell'epoca, ma questo album sembra un po' troppo incentrato sulla produzione musicale. L'album contiene alcune tracce che si perdono nell'enfasi sul suono, poco interessanti per i testi. The Day We Meet Again è un esempio di canzone che può passare inosservata ma che, in realtà, racchiude una poesia di matrice surreale molto interessante.

In conclusione, Octave è un album che contempla gli aspetti positivi del nuovo pop dei Moody Blues ma, allo stesso tempo, ha ricevuto critiche che sottolineavano una leggera involuzione rispetto alla produzione passata. In ogni caso, è uno dei loro album più iconici e contiene tracce che definiscono il loro nuovo approccio alla musica popolare dell'epoca. In definitiva, chi è un fan del gruppo si divertirà sicuramente ad ascoltarlo, per chi non conosce ancora i Moody Blues, Octave potrebbe rappresentare un'ottima opportunità per scoprire la loro musica.