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Artista: Morcheeba Album: Dive Deep


Anno: 2008
Tempo: 50:08

Una critica dell'album Dive Deep di Morcheeba


Morcheeba è un gruppo musicale britannico nato negli anni '90. La loro musica è spesso descritta come trip-hop, ma in realtà è difficile etichettarla in un solo genere. Nel 2008 hanno pubblicato l'album Dive Deep, che ha ricevuto giudizi contrastanti. In questo post vi darò una panoramica delle migliori canzoni dell'album e del contesto in cui è stato prodotto, per poi esaminare le critiche che sono state mosse al lavoro degli artisti.

L'album Dive Deep è stato pubblicato nel 2008, due anni dopo la pubblicazione di The Antidote, disco con cui il ritorno dei Morcheeba dopo una pausa di alcuni anni. Mentre quest'ultimo era un lavoro un po' più vicino alle sonorità del passato del gruppo, Dive Deep rappresentò un tentativo di innovazione. Il trio di Skye Edwards, Ross Godfrey e Paul Godfrey, con la collaborazione di una lunga lista di musicisti, presentava un album che spaziava tra il folk, il soul e l'indie pop.

Una delle migliori tracce sul disco è Surely, una canzone che inizia con un giro di chitarra acustica e poi si apre verso sonorità più ambiziose, con l'aggiunta di archi e un coro femminile. La voce di Skye Edwards, calda e malinconica, si adatta perfettamente alla canzone. Le parti strumentali di Dive Deep si distinguono per un uso intelligente di vari strumenti elettronici, come una drum machine o una tastiera Moog.

Nel disco è presente anche la collaborazione di Judie Tzuke, cantautrice britannica con dei trascorsi di successo, che si unisce a Skye Edwards su imballate tracce come Gained the World e Blue Chair. D'altra parte, ci sono anche dei pezzi un po' più deboli, come la title track Dive Deep, che si sviluppa in modo poco interessante. White Gypsy, invece, è una canzone discreta ma che non lascia il segno.

Nonostante gli sforzi degli artisti per creare musica nuova e interessante, l'album non è stato interamente ben accolto. Alcune critiche sono state rivolte al fatto che l'album sembrasse troppo ambizioso, con un'eccessiva presenza di strumenti elettronici. Altri hanno definito la produzione un po' troppo liscia, senza la stessa spigolosità che caratterizzava i vecchi lavori dei Morcheeba.

In conclusione, Dive Deep è un album che spazia in diversi generi e che presenta alcune delle migliori canzoni del gruppo. Tuttavia, è anche vero che l'album rappresenta un lavoro ambizioso che forse non tutti gli ascoltatori erano pronti ad apprezzare. In ogni caso, è indubbio che i Morcheeba siano stati capaci di creare un lavoro che resterà nella loro storia come un esempio di sperimentazione musicale.