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Artista: Louis Armstrong Album: Ella and Louis Again


Anno: 1957
Tempo: 0:0-1

Una Critica Dall'album Ella and Louis Again di Louis Armstrong


Louis Armstrong è un artista che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della musica jazz. Armato di un trombone e una grande passione per la musica, è riuscito a raggiungere i cuori dei fan di tutto il mondo. Uno dei suoi album più acclamati, Ella and Louis Again, è stato oggetto di grande dibattito tra i critici musicali. In questo post, esploreremo le canzoni migliori del famoso album e daremo una critica alle prestazioni dell'artista.

Ella and Louis Again fu pubblicato da Verve Records nel 1957, un anno dopo il successo del loro primo album Ella and Louis. L'album è stato prodotto da Norman Granz e ha ottenuto un grande successo commerciale ed è stato molto apprezzato dalla critica. Il disco presenta alcune delle migliori canzoni del repertorio di Armstrong e Fitzgerald, come Cheek to Cheek, Isn't This a Lovely Day?, Moonlight in Vermont e They Can't Take That Away from Me. Le canzoni sono stati accuratamente selezionate per l'album e combinano la performance eccezionale degli artisti con l'arrangiamento musicale impeccabile.

La musica jazz è un genere musicale che richiede un grande livello di tecnica e improvvisazione. Armstrong e Fitzgerald dimostrano di essere padroni assoluti del loro mestiere. Le loro voci si completano perfettamente, creando un'armonia celestiale. La loro abilità nel superare improvvisazioni audaci e tecniche vocali avanzate ha contribuito al successo dell'album. L'arrangiamento musicale è stato curato dal leggendario arrangiatore jazz Billy Strayhorn, che ha dato un tocco unico alle canzoni.

Nonostante il grande successo, il critico musicale Leonard Feather ha descritto l'album come il prodotto senile di un artista. Feather ha sottolineato l'età di Armstrong, che aveva 56 anni al momento della registrazione dell'album. Ha criticato la sua tecnica, che a suo avviso era diminuita rispetto ai suoi anni d'oro. Altri critici hanno sottolineato il commercialismo della produzione, che forse serviva solo a rimpinguare le tasche degli artisti e della casa discografica.

Tuttavia, la critica più pesante è stata quella sulla sua voce. Armstrong, noto per il suo timbro vocale unico, ha subito molte critiche per la sua performance difettosa in Ella and Louis Again. Molti critici hanno sottolineato la sgradevolezza della sua voce, che era diventata tremula e incerta.

Nonostante le critiche di alcuni critici musicali, Ella and Louis Again resta un album intramontabile nella storia della musica jazz. È stato un punto di riferimento per gli appassionati del genere musicale. Il nostro consiglio è ascoltare l'album senza pregiudizi, salvando le valutazioni tra il buono e il cattivo a favore del gusto personale. Lasciamoci conquistare dalla passione e l'impegno che Armstrong e Fitzgerald hanno dedicato alla loro arte, parlando al nostro animo e risvegliando in noi l'amore per la grande musica.