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Artista: Brett Dennen Album: Smoke and Mirrors


Anno: 2013
Tempo: 0:0-1

La Critica di Smoke and Mirrors di Brett Dennen: Artista Oltre la Comune Misura


Il suo ultimo album Smoke and Mirrors ha catturato l'attenzione dei fan della musica folk e pop. Brett Dennen, originario della California, è un cantautore che ha fatto molta strada dai primi anni 2000, quando si esibiva nei piccoli caffè della costa ovest. Con cinque album sotto il braccio e una tecnica vocale potente e straordinaria, Dennen continua a mantenere i suoi fan incantati con le sue canzoni d'amore e le atmosfere malinconiche.
Smoke and Mirrors è un album che scava profondamente nella natura umana e nella vulnerabilità che sta alla base di ogni emozione. L'album si apre con il brano Blessed, un'ode alla gratitudine influenzata dalle tradizioni africane e afro-americane. La canzone si distingue per il coro vivace e festoso che invoglia l'ascoltatore a cantare insieme. In What's the Secret?, Dennen riflette sulla sua identità sessuale e sulla necessità di sentirsi accettato e compreso. Il ritmo pulsante della batteria e la chitarra acustica saranno facilmente apprezzati dal pubblico.
L'album si sposta poi su suoni più morbidi con la canzone Already Gone, che segue la solita formula di Dennen combinando la sua meravigliosa voce con la chitarra acustica. Un'altra canzone che spicca è The One Who Loves You the Most, una ballata in cui Dennen sussurra parole dolci all'ascoltatore, ricordandogli che ci sarà sempre qualcuno che lo ama.
Una delle canzoni più introspettive dell'album è Wild Child, in cui Dennen riflette sulla difficoltà di crescere e di lasciarsi alle spalle il passato. La canzone arriva al culmine con un ritornello potente, con la batteria che diventa essenziale. Who Am I è una canzone ancora più incisiva, in cui Dennen si chiede quale sia il suo posto nel mondo. La canzone si conclude con un esempio di vocalizzazione artistica, un tratto distintivo di Dennen.
Visualizzando l'intero album, è facile punteggiarlo con le migliori canzoni, tra cui: Blessed, Wild Child e Already Gone. L'uso del coro, la chitarra e la batteria crea una grande armonia, e ci sono anche alcune sperimentazioni musicali che dimostrano la versatilità di Dennen. Nonostante ciò, l'album non è perfetto. Cassidy e You Gotta Be, per esempio, non hanno la stessa forza delle altre canzoni. Sono comunque dei pezzi di buon gusto, lontani dallo standard dell'album.
Il talento di Brett Dennen è evidente in Smoke and Mirrors, con brani intensi, liriche potenti, e un suono folk e pop che non passa inosservato. Mentre alcune canzoni sono meno riuscite, l'album nel complesso rappresenta una grande aggiunta al catalogo musicale di Dennen. Se siete amanti della musica di cantautori come Damien Rice e Ray LaMontagne, Smoke and Mirrors di Brett Dennen non vi deluderà.