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Artista: Bobby Matos Orchestra Album: Sessions


Anno: 1998
Tempo: 0:0-1

Sessions di Bobby Matos Orchestra: una recensione critica


Bobby Matos Orchestra è un gruppo musicale di jazz latino originario degli Stati Uniti. L'album Sessions è stato pubblicato nel 2006 e si compone di 10 tracce ispirate alle tradizioni musicali afrocubane e afroamericane. In questa recensione, analizzeremo le migliori canzoni dell'album, il suo stile musicale e daremo anche qualche critica.
Il genere musicale dell'album Sessions è il jazz latino, un sottogenere musicale che incorpora i ritmi e gli strumenti della musica afrocubana e della tradizione jazz americana. L'album inizia con Jazzmin che attira subito l'ascoltatore con un'introduzione ritmata di conga, timbales e clavicembalo. In Afro Blue, la voce soul di Blu Mitchell si combina con uno dei migliori assoli di flauto di Bobby Matos per creare un'atmosfera sofisticata e sognante. In With the In Crowd ha un'arrangiamento funky che non perdere certo il suo lato jazzistico, mantenendo sempre il suono dell'album coerente.
Sessions ha un grande senso di coesione, confermando l'abilità di Matos nel mixare latin-jazz, bebop e funk. Tuttavia, ci sono alcune tracce che non vanno a segno. Dark Angels è un esempio, con una sorta di scurezza elettronica che suona fuori luogo. We Could Be Flying è una metafora che, nonostante la calda interpretazione vocale del cantante, non riesce a lasciar alcuna traccia duratura.
Birks Works, una delle migliori tracce dell'album, è un omaggio a Dizzy Gillespie. Bobby e la band riescono a catturare l'anima di Gillespie con un sound simile ai 52nd Street Bebop days. La band dimostra di avere tutte le carte in regola in Gentle Thoughts, una composizione del trombettista Charles Tolliver che Matos e company suonano con un vestito orchestrale completo.
In conclusione, Sessions della Bobby Matos Orchestra è un album ben equilibrato di jazz latino con alcune tracce davvero sorprendenti. Mentre alcune delle canzoni potrebbero non funzionare bene, le tracce migliori sanciscono la posizione del gruppo come uno dei migliori esponenti del jazz latino. Se sei un amante della musica che non ha ancora ascoltato l'album, vale la pena di dargli una chance.