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Artista: Black Sabbath Album: Sabbath Bloody Sabbath


Anno: 1973
Tempo: 42:36

Sabbath Bloody Sabbath di Black Sabbath: una recensione critica dell'album


Black Sabbath è un gruppo musicale britannico nato nel 1968 e considerato il pioniere del metal. Il loro quinto album, Sabbath Bloody Sabbath, è stato pubblicato nel 1973 ed ha un posto d'onore nella storia del genere. In questo blog post, parleremo dell'album, delle sue caratteristiche e delle migliori canzoni incluse. Esploreremo anche alcune critiche suscitate dal lavoro del gruppo e dalla loro idea di metal.
Sabbath Bloody Sabbath è un album rinomato, grazie all'apporto del produttore elettroacustico Tom Allom e della band stessa, che si supera in questo album. Il risultato è stato un suono ancora più potente rispetto ai precedenti lavori del gruppo. Il disco si apre con la title track, che introduce l'aspetto più sperimentale dell'album. Tony Iommi (chitarrista) e Geezer Butler (bassista) utilizzano la tecnologia sintetica per creare nuovi effetti sonori che non erano mai stati sentiti prima in un album dei Sabbath.
La seconda traccia, A National Acrobat, è un'altra canzone in cui la band si cimenta con la sperimentazione del suono, dando vita ad un effetto molto ipnotico nella parte centrale del brano. E poi c'è Sabbra Cadabra, una canzone con un'atmosfera assolutamente diversa e un po' più commerciale rispetto ad altre canzoni dell'album. Non mancano comunque le classiche sonorità heavy metal dei Black Sabbath, come si può ascoltare nella quarta traccia Killing Yourself to Live e nella successiva Who Are You?.
Nonostante l'album sia considerato un capolavoro, ci sono state alcune critiche rivolte al gruppo per la loro inclinazione alla sperimentazione. I fan tradizionalisti del metal sono rimasti delusi e hanno addirittura affermato che questo lavoro ha reso il gruppo meno heavy e meno metal. Altri invece considerano l'album un capolavoro e lo apprezzano proprio per le sue innovazioni.
Sabbath Bloody Sabbath è stato un capolavoro per i Black Sabbath. L'uso della tecnologia sintetica ha dato una dimensione innovativa al loro suono pesante e ha messo in evidenza la disponibilità del gruppo ad esplorare nuovesonorità. Le migliori canzoni dell'album sono state scritte e suonate con grande maestria. Nonostante le critiche, Sabbath Bloody Sabbath rimane un album imprescindibile per tutti gli amanti del metal.