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Artista: Black Sabbath Album: Born Again


Anno: 1983
Tempo: 41:07

Born Again degli Black Sabbath: una recensione critica


Gli Black Sabbath sono senza dubbio una delle band più famose nella storia del rock. Fondati nel 1968 a Birmingham, Regno Unito, sono spesso considerati i pionieri del genere heavy metal. Nel corso degli anni, gli Black Sabbath hanno pubblicato diversi album iconici, come il loro omonimo album del 1970 o Paranoid del 1971. Tuttavia, Born Again, l'album che voglio recensire oggi, non viene spesso menzionato come uno dei loro migliori. Personalmente, credo che ci sia molto di cui parlare in merito a questo album e di seguito spiegherò il perché.
Born Again è il tredicesimo album in studio degli Black Sabbath, pubblicato nel 1983. È il primo album della band a presentare il cantante Ian Gillan, già noto per essere stato il frontman dei Deep Purple. La band era stata già attraversata da difficoltà interne e questo album rappresenta uno dei periodi più difficili nella loro carriera. La fama di Gillan non ha convinto tutti i fan degli Black Sabbath e, a causa delle tensioni interne, la registrazione dell'album è stata piuttosto travagliata.
Detto questo, Born Again presenta alcune canzoni che sono decisamente degne di nota. Ad esempio, Disturbing the Priest è un brano che rappresenta al meglio lo stile degli Black Sabbath, con un riff potente e un suono pesante e oscuro. Allo stesso tempo, Zero the Hero ha un sound molto più melodico rispetto ad altre canzoni dell'album e ha una chitarra eccezionale. Digital Bitch è un'altro brano interessante con il suo riff di chitarra ripetitivo e una linea vocale molto particolare.
Tuttavia, non tutto in Born Again è perfetto. La produzione dell'album è piuttosto debole, con un suono ovattato che non rende giustizia alle canzoni. Inoltre, la voce di Gillan non sembra sempre adattarsi perfettamente allo stile degli Black Sabbath, come si nota ad esempio in Hot Line. La canzone sembra ricalcare lo stile dei Deep Purple più che quello degli Black Sabbath, e forse sarebbe stata meglio se fosse stata pubblicata come pezzo solista di Gillan.
Conclusione: In sintesi, Born Again è un album interessante ma non perfetto. Molte delle canzoni presentano lo stile distintivo degli Black Sabbath e sono sicuramente degne di nota. Tuttavia, la produzione dell'album e la scelta di Gillan come cantante sembrano aver impedito alla band di raggiungere il loro massimo potenziale. Se sei un fan degli Black Sabbath, sicuramente ti consiglio di ascoltare Born Again per conoscere un'altra fase del loro percorso musicale. Se invece stai cercando un album degli Black Sabbath da ascoltare per la prima volta, probabilmente è meglio optare per altri classici come Paranoid o Black Sabbath.