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Artista: Black Sabbath Album: Vol 4


Anno: 1972
Tempo: 43:37

Vol 4 di Black Sabbath: una recensione critica


Black Sabbath è un leggendario gruppo musicale heavy metal britannico fondato nella fine degli anni '60. Conosciuti per il loro sound scuro e pesante, hanno influenzato molti musicisti e hanno creato uno stile che continua ad ispirare ancora oggi. In questo articolo, esamineremo l'album Vol 4 del 1972 del gruppo, condividendo le nostre opinioni sulle migliori canzoni e su cosa ci è piaciuto e cosa non ci è piaciuto.
Vol 4 è un album strano per i Black Sabbath, poiché ha definito una svolta nella loro carriera. Contiene alcune delle canzoni e dei riff più conosciuti del gruppo, ma è anche una raccolta estremamente dissimile nell'intero lavoro del gruppo. Nonostante ciò, Vol 4 ha guadagnato il suo posto come uno dei migliori album dei Black Sabbath.
Una particolarità dell'album sono le sperimentazioni sonore, come nell'apertura della traccia Wheels of Confusion, dove viene utilizzata una registrazione di una conversazione ossessiva. Changes, invece, manifesta il desiderio del gruppo di scrivere brani più melodici e di sperimentare con altri generi, grazie all'inserimento del pianoforte, della chitarra acustica e della voce pulita di Ozzy. Queste canzoni hanno creato molteplici discussioni tra i fan, perché alcune persone ritengono che abbiano fatto uscire la band dallo stile heavy metal puro. Alcune discussioni si sono scatenate anche sulla canzone FX, una traccia di un minuto completamente sperimentale.
Tuttavia, l'album contiene anche alcuni brani tra i migliori del gruppo come Supernaut, Snowblind e Under the Sun. Supernaut è un brano in scaletta molto rilassato ma impactante al tempo stesso, con un riff che sale e scende come il titolo della canzone suggerisce. Snowblind è una canzone dal riff pesante, la cui musica si avvicina alla sensazione da drogato che esprime il testo, nella descrizione del provare sentimenti contrastanti in tal senso. Under the Sun è una traccia molto interessante, che include un lungo e percussivo intermezzo che caratterizza la maggior parte della canzone.
È stato possibile riflettere anche sul sonoro di Vol 4. Molte delle produzioni precedenti dei Black Sabbath avevano un suono di direzione molto sofisticato, mentre in questo lavoro è possibile sentire un sound meno rifinito e l'impatto delle sperimentazioni, tanto che ci sono pareri che ritengono la produzione della propria casa discografica dell'epoca inadeguata per l'album.
Vol 4 dei Black Sabbath è uno dei grandi classici dell'heavy metal, anche se noto come uno dei loro album più sperimentale. Probabilmente, questo fatto ne ha ridotto la sua popolarità in modo complessivo, sebbene le canzoni più riconoscibili e importanti sono eccellenti e hanno guadagnato un posto nella memoria collettiva della musica heavy metal. Di certo, i Black Sabbath avrebbero potuto fare di meglio in fatto di produzione, ma questo album è ancora un'aggiunta molto valida alla loro discografia, e merita l'ascolto degli amanti del genere.